Pride
Ogni singolo giorno dell'anno, siamo onorati di fungere da cassa di risonanza per le voci della comunità queer, trans e non binaria. In questo mese del Pride, facciamo però un passo indietro, e cediamo il microfono direttamente a voi, a coloro che ci ispirano. Insieme, ascoltiamo, impariamo e festeggiamo.
ANNA
(LEI)
Conosciamo Anna, e la storia di come l’abbraccio dei suoi cari l'abbia aiutata ad abbracciare se stessa:
“Amore incondizionato, accettazione, sostegno e supporto. Tutto questo ha fatto di me quella che sono oggi. Le tantissime straordinarie persone che ho incontrato nella mia vita mi hanno permesso di scoprire chi fossi davvero. Non ho più bisogno di nascondermi o di fingere.”
Siamo felici di avere Anna nella nostra famiglia, e siamo oltremodo grati delle sue parole d’ispirazione per la comunità sloggi.
“Quella del Pride è una comunità di altri che come me hanno lottato per accettare chi sono. Un senso di famiglia. Questo mi dà la forza di abbracciare la mia identità. PRIDE significa IO SONO COSÌ, e nessuno può fare qualcosa per cambiarlo. Significa vivere orgogliosamente chi sei e chi ami, nonostante gli altri. Far parte della comunità LGBTQ+ significa trovare forza, amore e supporto in un mondo che non sempre comprende cosa stiamo attraversando. Significa stare al fianco di individui che stanno affrontando le proprie battaglie. È dove possiamo incoraggiarci a vicenda quando si vince, confortarci a vicenda quando si perde e aiutarci a vicenda quando ce n’è bisogno. Questa comunità mi ha insegnato che tutti meritiamo amore e rispetto, non importa chi amiamo o come ci vediamo. Ma, forse, la cosa più importante è che far parte di questa comunità mi ha insegnato quanto sia importante accettarmi in prima persona. Si tratta di accettare ogni parte di ciò che sono, godermi il mio viaggio e aiutare gli altri a fare altrettanto.“
OUMOU
(NB)
Incontriamo Oumou, runner, fotografə e regista di Berlino, che condivide la sua filosofia sull'espressione personale:
“Sono una persona a cui piace la vita, e che sa vivere in tranquillità. Ma la maggior parte delle volte scelgo audacia, impatto, espressività. Sono unə runner non binariə, amo i miei amici e rispetto l’ambiente. Voglio mostrare al mondo com'è vivere autenticamente così come sei.”
“Il Pride è una lotta. È il momento di celebrare i successi, la vita e le battaglie che sperimentiamo ogni giorno per rendere questo mondo un posto migliore. Celebro il Pride semplicemente facendo quello che faccio sempre: vivere in modo autentico e passare del tempo con i miei cari e la mia comunità, nel bene di tutti. Vengo da un Paese in cui essere queer ti mette a rischio di reclusione, minacce di morte e violenze. Mi interessa sopravvivere e celebrare la vita ogni volta che posso, abbracciando ogni possibilità che ho. Credo che far parte della comunità significhi trovare persone che affrontano battaglie simili ed esigono semplicemente la possibilità di esistere nel pieno rispetto di sé."
